L’ACQUA È VITA E SALUTE: UN DIRITTO PER TUTTI
Progetto concluso
Contribuire a ridurre uno dei principali problemi dell’Etiopia attraverso l’incremento dell’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici che consentirà di migliorare lo stato di salute della popolazione di Dilla con particolare attenzione alle donne e ai bambini.
Ente finanziatore
Regione Veneto
Settore
Sanitario
Partner
Partner in loco: la missione Salesiana delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Dilla
Risultati
In loco:
• incrementate le possibilità di accesso ad impianti di adduzione idrica nella città di Dilla;
• diminuito e/o contenuto il tasso di diffusione di malattie legate all’uso di acqua non pulita e incrementate in 805 bambini tra scuola materna ed elementare, 200 adulti e 240 giovani le conoscenze e il senso di responsabilità verso un uso ottimale dell’acqua;
• potenziato in circa 10 donne il ruolo sociale all’interno della propria comuntà;
• migliorate le condizioni di salute di circa 300 famiglie (circa 5 persone a famiglia) in riferimento alla malaria, AIDS, tifo, colera, malattie gastrointestinali e salute materno infantile;
• Migliorate le condizioni di salute e le conoscenze di circa 90 donne in riferimento alla salute materno infantile
In Italia
• Accresciute in 100 giovani italiani le conoscenze relative a:
– “Obiettivi del Millennio”;
– impegni governativi e non, assunti dalla società civile per il loro raggiungimento;
– problematiche più urgenti, dei paesi africani, in termini di tutela dell’infanzia e promozione della donna;
– accoglienza ed integrazione degli immigrati in Italia.
Beneficiari
In loco:
- Circa 1613 persone che usufruiranno del pozzo e del blocco sanitario
- 2 persone addette alla manutenzione del blocco sanitario;
- Circa 805 bambini della scuola materna ed elementare, 200 adulti e 240 giovani di ambo i sessi che prenderanno parte agli incontri di sensibilizzazione sull’uso ottimale dell’acqua, e sulla prevenzione delle malatie infettive.
- 10 donne che frequenteranno il corso di prevenzione sulla malaria
- Circa 300 famiglie coinvolte nella campagna di educazione/ prevenzione sanitaria
- Circa 90 donne che che prenderanno parte il circolo di salute
In Italia:
- circa 100 giovani delle provincie di Padova, Vicenza e Treviso