SPIRULINA. IL SUPER FOOD CONTRO LA MALNUTRIZIONE IN ETIOPIA

SPIRULINA. IL SUPER FOOD CONTRO LA MALNUTRIZIONE IN ETIOPIA

La FAO lo ha definito un potente ingrediente per combattere la fame nel mondo. E’ la spirulina, una micro-alga dall’alto contenuto proteico, ricchissima in vitamine, minerali, aminoacidi essenziali, Omega 3 e Omega 6. Da sempre considerata un super food per il suo alto profilo nutrizionale, è divenuta parte importante dell’impegno salesiano ad Adua, in Etiopia. Proprio Adua, infatti, a seguito dell’incontro tra sr Laura Girotto e l’ingegnere Matteo Villa, è divenuta sede di una prolifica produzione della super alga. La spirulina.

Cosa è la spirulina? E’ un’alga che cresce nelle acque salmastre, alcaline e calde delle aree tropicali e subtropicali,  da secoli utilizzata per integrare la dieta di diverse comunità che vivono in queste zone. I motivi sono ben noti: la spirulina ha un contenuto proteico più elevato di carne e pesce, calcio in buona quantità, aminoacidi e carboidrati. E’ ricchissima in ferro e contiene tantissime vitamine, grassi essenziali ed è considerata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità una risposta eficacissima al dramma della fame.

La nostra missione salesiana di Kidane Mehret, ad Adua, nella regione del Tigrai in Etiopia, ha avviato un progetto pilota per la produzione di spirulina. Il progetto è iniziato nel luglio del 2012 con l’obiettivo di coltivare, raccogliere e lavorare l’alga direttamente ad Adua. Oggi nella missione è attivo un impianto capace di produrre, a pieno regime, una quantità di spirulina necessaria a sfamare un migliaio di bambini al giorno. La spirulina è una risposta al problema delle carestie periodiche. ” I risultati sono straordinari“, afferma Carmen Talavera, responsabile del Progetto Spirulina. “Un solo grammo al giorno di questa eccezionale alga permette di uscire nell’arco di un mese dallo stato di malnutrizione grave“.

produzione spirulina etiopia
Spirulina Etiopia

Ma, in un paese in cui, ancora oggi, ricorrono numeri inaccettabili di morti per malattie legate ad inestistenti pratiche igenico-sanitarie e mancanza d’acqua pulita, la coltivazione dell’alga non può bastare! Da qui nasce “Acqua, Cibo, Salute: le tre chiavi per lo sviluppo di Adua”, un progetto del VIDES, finanziato dalla Regione Veneto, con il fine e di implementare la produzione dell’alga spirulina, attraverso la ristrutturazione delle vasche di riproduzione già esistenti  e l’acquisto di nuove; e di incrementare l’accesso all’acqua potabile e alla conoscenza delle fondamentali norme e pratiche igienico-sanitarie.

Da marzo 2014 ad oggi abbiamo raggiunto risultati straordinari, riscuotendo grande entusiasmo tra la popolazione sempre più consapevole e partecipe del percorso di sviluppo e crescita:

Acqua: abbiamo incrementato del 30% la possibilità di accesso all’acqua pulita nella città di Adua, attraverso la messa a disposizione di nuovi punti di accesso ad essa e la costruzione di rubinetti, lavandini, docce e bagni.

progetto acqua Etiopia 2
acqua potabile scuola elementare Etiopia 2

Salute: abbiamo formato oltre 1200 adulti, 300 giovani e 800 studenti e bambini a corrette pratiche igenico-sanitarie, attraverso una vera e propria campagna di educazione sanitaria e di prevenzione, con l’istituzione poi di ‘circoli permanenti della salute’ e incontri sulla gestione sostenibile dei rifiuti. L’immediato risultato è stata una forte riduzione del diffondersi di malattie legate alla mancanza di igiene e acqua pulita.

Cibo: oltre 200 bambini e 100 donne (70 delle quali in stato di gravidanza), in forte stato di denutrizione, hanno partecipato al programma nutrizionale a base di spirulina, ottenendo un recupero fisico del 100%, e  al programma informativo: in cui le mamme sono state formate sulla corretta alimentazione dei bambini.

programma nutrizione
Spirulina programma nutrizione Etiopia

A ciò si deve aggiungere un ulteriore e importante aspetto del progetto, quello destinato ad oltre 100 giovani della provincia di Padova, in Italia dunque. Il fine è stato quello di  accrescere ed approfondire le conoscenze relative agli “obiettivi del millennio”, promuovere un attegiamento responsabile e consapevole circa l’importanza del ruolo attivo di ciascun individuo a favore dello sviluppo dei popoli, il tutto attraverso un approccio interculturale e un programma di sviluppo di capacity building ed empowerment delle potenzialità dei giovani stessi.

Dare gli strumenti per favorire il miglioramento delle condizioni di vita, diffondere conoscenza e sviluppare professionalità sono la nostra concreta, tangibile risposta a favore di un popolo che sia il vero protagonista del proprio sviluppo!