A CARRARA “LA RINASCITA” DIVIENE UN PROGETTO!

A CARRARA "LA RINASCITA" DIVIENE UN PROGETTO!

ùCarrara, 5 febbraio 2016 … Una festa di Don Bosco posticipata per un’occasione speciale.

Una comunità accogliente, solidale e stretta attorno ai bisogni dei più deboli … Questo il contesto che ha accolto l’innaugurazione di un sogno di lunga data. Quello delle FMA di Carrara di veder realizzate delle strutture che accogliessero le ragazze delle case famiglia, dopo il compimento del diciottesimo anno di età.

Già dal lontano 2005 le suore salesiane si erano proposte di completare il progetto  di accompagnamento nella vita delle ragazze maggiorenni … “Perchè non facciamo dei monolocali per dare alle nostre ragazze la possibilità di un periodo di passaggio dalla casa famiglia alla piena autonomia nella vita?” Questo era il sogno. Questa l’idea che nel corso di questi anni è diventata progetto educativo: “Progetto Rinascita”.

Al calore di una vera famiglia non può, all’improvviso, solo perché maggiorenni, sostituirsi la freddezza del mondo: “dobbiamo dare la possibilità alle nostre ragazze di entrare nel mondo con gradualità”… E, come ogni cosa fortemente voluta, il sogno è diventato realtà.

Consiglio di Amministrazione dell’Istituto FMA, Vescovo e Sindaco, attraverso gli organismi comunali, si sono messi attorno al tavolo e, in perfetta sinergia, hanno dato “cuore, gambe, occhi e braccia al progetto”. Dal 5 febbraio, il centro è divenuto operativo a tutti gli effetti con l’innaugurazione di cinque monolocali, quattro dei quali destinati all’inserimento guidato e protetto delle giovani ospiti nelle case famiglia e non, e l’altro a una mamma richiedente asilo con il suo bimbo.

“Le ragazze ospiti della casa famiglia non saranno più ‘sbalzate fuori’ ma avranno la possibilità di apprendere come si gestisce la propria casa con la massima autonomia, come si cucina, come si vive la propria vita nella realtà come persone libere e responsabili di se” (fonte www.fmails.it). Il monolocale da assegnare alla mamma profuga, invece, come suggerisce Don Mario Tucci ( parroco di Carrara), risponde all’appello di Papa Francesco: ” Ogni parrocchia e Istituto accolga una famiglia profuga”. Carrara c’è!!!