“WOMEN EMPOWERMENT E SVILUPPO AGRICOLO SOSTENIBILE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLA SICUREZZA ALIMENTARE IN SUD SUDAN”
In un contesto come quello del Sud Sudan, caratterizzato da conflitti, crisi economica e shock climatici, la presente iniziativa intende rafforzare la sicurezza alimentare e migliorare la qualità della vita della popolazione rurale della contea di Juba, promuovendo il sostegno alle donne tramite l’equo accesso alle risorse.
In particolare il progetto è volto ad aumentare e diversificare la produzione agricola – dipendente dalle piogge e caratterizzata da notevoli mancanze in termini di imput, strutture e conoscenze – introdurre pratiche di allevamento sostenibile ed incrementare, attraverso la formazione, la capacità di produzione e commercializzazione dei prodotti agricoli di 150 donne che vivono nel distretto di Gumbo. Inoltre, il progetto mira a promuovere il concetto di sicurezza alimentare e la conoscenza di norme igienico-sanitarie corrette.
Paese: Sud Sudan
Enti finanziatori: AICS-Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo; Conferenza Episcopale Italiana – CEI
Settore: sicurezza alimentare e promozione economica della donna
Partner in loco: FMA Salesiane di Don Bosco, Ispettoria AES – Africa Etiopia Sudan e Sud Sudan
Partner Italiani: Co.P.E. – Cooperazione Paesi Emergenti, Università degli Studi di Torino – Cemtro Interdipartimentale di Ricerca e Cooperazione Tecnico Scientifica con l’Africa ( C.I.S.A.O. ), Bankuore Onlus, LEVIEDELMADEINITALY s.r.l
Risultati attesi per il periodo 2017/2020:
Agricoltura, acqua e allevamento
- Le conoscenze e le capacità delle produttrici sono aumentate in particolare per quanto riguarda la produzione agricola – biologica e sostenibile;
- aumentati e migliorati i sistemi di approvvigionamento idrico nella zona di intervento;
- introdotte pratiche di allevamento sostenibile, basate sulle tecniche in uso nella zona di intervento
Conservazione, trasformazione, commercializzazione
- Migliorate le attività di post -raccolta in 150 donne;
- migliorate le competenze tecniche, gestionali e di rappresentanza della Mazzarello Women Association coinvolta nell’intervento;
- facilitato l’accesso ai prodotti locali nel mercato locale
Sensibilizzazione
- Rafforzate le conoscenze delle comunità locali nel campo della sicurezza alimentare e migliorate le condizioni igenico-sanitarie
Beneficiari diretti:
- 100 donne dai 23 ai 56 anni, provenienti da Gumbo e dai villaggi limitrofi di Sirikat e Jebel Lemon;
- 50 donne che vivono nel Gumbo IDP Camp, provenienti dalle aree maggiormente colpite dalla guerra civile del 2013
- circa 40 persone di entrambi i sessi, che andranno a costituire i Water Committees
- circa 30.000 persone, di cui circa 5.000 minori e 300 insegnanti, beneficiarie delle azioni di sensibilizzazione.
Beneficiari indiretti:
- Mazzarello Women Association (MWA), che vedrà accresciute le capacità tecniche, gestionali e di rappresentanza nella zona di intervento;
- l’intera popolazione di Gumbo e dei villaggi di Sirikat, Jebel Lemon per un totale di circa 8.000 famiglie;
- circa 1.150 rifugiati che vivono nel Gumbo IDP Camp.