
“La Green Economy salverà la povertà”, così l’UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, nel 2010 presentava i risultati di un’analisi condotta per elaborare contenuti e strategie volti al raggiungimento degli Obiettivi del Millennio (i primi, fissati per il 2015). L’analisi, infatti, dimostrava che nei paesi gravemente colpiti dalla povertà, lo Sviluppo Sostenibile e la Green Economy avessero apportato dei risultati notevoli. Secondo Achim Steiner, ex presidente dell’UNEP e attualmente amministratore dell’UNDP – programma delle Nazioni Unite che supporta i paesi del modo nell’eliminazione della povertà estrema, nel rafforzamento della buona governance e nella prevenzione e risposta alla crisi – è sempre più evidente che avviare la transizione verso una Green Economy risulti essere la chiave per affrontare la sfida della sostenibilità del 21° secolo e, sopratutto, accelelarne i tempi.
“L’economia verde propone un punto di vista fresco sulle sfide attuali e mette in luce le molteplici opportunità economiche e sociali dell’investire e di re-investire in moderni sistemi di energia pulita fino alla gestione delle risorse naturali e delle infrastrutture ecologiche del pianeta. In questo modo, si affronta l’obiettivo economico, sociale e ambientale dello sviluppo sostenibile, sottolineando la ricchezza di scelte e opzioni per sostenere un progresso che soddisfi le realtà del nostro tempo”.
E’ proprio in questo frame di “sviluppo green” che si inserisce il progetto VIDES ” Promozione dello sviluppo socio-economico sostenibile nel settore della Green Economy” in Albania, finanziato dall’AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Avviato nell’aprile del corrente anno, il progetto si snoderà fino al 2020 attraverso un serrato programma di:
- sensibilizzazione e informazione atte a “promuovere un ambiente favorevole alla diffusione dell’utilizzo delle energie rinnovabili e all’incremento della consapevolezza e sensibilità verso problematiche ambientali”
- miglioramento dell’offerta formativa nelle scuole scuole professionali della prefettura di Lezhë
- accresciemento del livello di competenze tecniche e dell’occupazione giovanile nei settori della Green Economy
- promozione dell’imprenditoria giovanile e sociale nel settore della Green Economy, trasferimento di know how e best praticies e, importantissimo, valorizzazione di ex emigrati tornati in patria per promuovere un loro ruolo attivo nello sviluppo socio-economicop del paese di appartenenza.
- penetrazione delle rinnovabili e miglioramento dei consumi energetici
- coordinamento tra attori pubblici e privati e acquisizione di strumenti di indagine e pianificazione nel settore delle energie rinnovabili
A beneficiarne, oltre un folto gruppo di giovani formati e avviati all’imprenditoria “verde”, sarà l’intera comunità locale in termini di risorse, risparmio energetico, lavoro e miglioramento generale della qualità della vita. Il fine ultimo di questo importante impegno del VIDES in Albania è, infatti, assicurare buone condizioni di lavoro per tutti, considerando la Green Economy una vera e propria economia solidale che mira al rispetto dell’ambiente passando necessariamente per il rispetto e la valorizzazione delle persone.
Non siamo i soli a crederci, come può testimoniarci Rosaria Cortellessa, progettista del VIDES, direttamente coinvolta nell’ideazione, stesura e cordinamento di questo importante progetto che ci renderà partecipi degli importanti riconosciementi raggiunti a livello locale:
“Siamo ormai alla conclusione del primo semestre del progetto ‘Promozione dello sviluppo socio-economico sostenibile nel settore della Green Economy’, in corso di realizzazione a Lezhë (Albania), grazie al cofinanziamento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e al paternariato con il politecnico di Milano, Ingegneria Senza Frontiere – Milano, COMI, EWS srl di Gaeta.
Il progetto, fina dal suo avvio, è stato accolto con grande entusiasmo e partecipazione sia dalla popolazine che dalle autorità municipali e statali, le quali hanno già avviato il riconoscimento ufficiale dei nostri corsi: il Ministero della Gioventù, Educazione e Affari Sociali ha riconosciuto il corso di riqualificazione dei docenti sulle energie rinnovabili (tenutosi a luglio del corrente anno) e il corso per tecnici energetici, avviato l’11 settembre scorso, attualmente frequentato da 30 giovani tra elettricisti e titolari di piccole realtà imprenditoriali del settore energetico”.
Un’iniziativa che raggiunge e soddisfa l’interesse dei più. La “Green Economy salverà la povertà” !!!
Alcuni dei ragazzi impegnati nei corsi di formazione