“PROMOZIONE DELLA SICUREZZA E AUTOSUFFICIENZA ALIMENTARE NELLA CITTA’ DI ADUA”
L’azione, realizzata nella città di Adua, una delle più antiche dell’Etiopia, situata non troppo lontano dal confine con l’Eritrea, mira a contribuire al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione residente nell’area di Adua, favorendo il raggiungimento dell’obbiettivo 1 di sviluppo del millennio, “sradicare la povertà estrema e la fame”, e dell’obiettivo 5 e 21 dell’agenda Post. Nello specifico, attraverso il progetto, si intende contribuire a ridurre l’insicurezza alimentare a breve e migliorare gli standard nutrizionali della popolazione più vulnerabile di Adua, in particolare donne e minori.
Paese: Etiopia
Enti Finanziatori: Presidenza Del Consiglio dei Ministri con il fondo dell’otto per mille IRPEF devoluto dai cittadini alla diretta gestione statale per l’anno 2014
Settore: Sicurezza alimentare
Partner in loco: Salesian sisters – Visitatoria Etiopia, Sud Sudan
Risultati attesi per il periodo 2017/2019:
Produzione spirulina, alimento naturale altamente proteico
– Diminuito del 50% il tasso di denutrizione e migliorate le condizioni di salute in 200 minori e 200 donne, di cui 75 in gravidanza
Potenziamento della produzione agricola e rafforzamento delle conoscenze e delle capacità agricole delle donne
– Formate n. 300 donne, in merito a nuove culture e tecnologie di produzione, per accrescere le loro conoscenze ed incremetare del 50% la produzione agricola di ortaggi e frutta di qualità
Potenziamento della forza lavorativa delle donne
– Rafforzato il ruolo economico e sociale delle donne e migliorate le loro capacità di organizzarsi in gruppi/associazioni e/o cooperative sociali
Beneficiari diretti:
– 200 bambini dai 2 ai 12 anni e 200 donne, di cui 75 in gravidanza, in stato di denutrizione che vedranno migliorate le loro condizioni di salute
– 300 donne residenti nella città di Adua e zone limitrofe in condizioni di vulnerabilità e povertà che vedranno: accrescere le loro competenze in materia di coltivazione, migliorare il loro stato di salute grazie ad una dieta diversificata enutriente, incrementare le possibilità di commercializzazione dei prodotti e di avvio di cooperative sociali per l’implementazione di attività generatrici di reddito.
Beneficiari indiretti:
Le famiglie delle donne coinvolte le quali vedranno migliorare l’apporto nutrizionale ed aumentare le possibilità di avviare attività generatrici di reddito
Il settore privato e i commercianti del mercato locale che trarranno beneficio dall’incremento di qualità e quantità della produzione immessa nel mercato
Istituzioni, tecnici, agricoltori e privati della zona che potranno sia seguire l’esempio positivo delle donne e procedere per imitazione, sia accedere a corsi di formazione agricola che proseguiranno anche dopo il termine dell’iniziativa