
“Tutto è iniziato come un sogno, una richiesta, un bisogno: i giovani volevano imparare a cucinare cibo italiano, avevano bisogno di imparare come ci si prende cura di un anziano e di un bambino, ma non avevano gli strumenti né i mezzi per iscriversi ai corsi offerti in città”.
E’ bastato questo perché, grazie ad un passaparola tra i nostri volontari VIDES, si disponesse una efficiente catena di collaborazione tra VIDES, CIOFS_FP Liguria, Fondazione Auxilium e Cooperativa il Melograno per dare vita al progetto “Lavoro anche io”. Il progetto, conclusosi giovedì 19 aprile presso l’Istituto Professionale Statale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera Marco Polo di Genova, è stato realizzato grazie al “miracolo” della generosità dei volontari e delle strutture ospitanti che, gratuitamente, hanno messo a disposizione ambienti, attrezzi e un operatore tecnico.
Tra gli insegnanti: un avvocato, una biologa, vari teachers di lingua, 4 infermiere, chef, cuochi e un pizzaiolo. Ad affiancarli i tutors VIDES, gli assistenti e gli educatori della Cooperativa il Melograno. Grazie agli stessi è stato possibile il recupero di materie quali italiano e matematica per gli studenti in difficoltà.
Nello specifico i corsi realizzati sono stati: un corso di Igiene Assistenziale, un corso HCCP, un corso introduttivo di Igiene Alimentare e di Cucina Italiana. Tutti si sono svolti all’interno dell’Istituto Maria Ausiliatrice, in Corso Sardegna, mentre 24 ore del modulo pratico di cucina hanno avuto luogo nella cucina professionale dell’Istituto Marco Polo.
Ben 35 giovani immigrati e richiedenti protezione internazionale hanno acquisito nuove conoscenze, capacità pratiche con relativo attestato di merito e partecipazione, consegnato dal Preside dell’Istituto Marco Polo, il dott. Alessandro Clavarino. Per alcuni di loro si trattava dell’unica esperienza formativa portata a termine con successo. Un progetto maestro su quanto di grande la collaborazione, in modo spontaneo e disinteressato, possa realizzare.
Grazie a Sr Rebecca Andersen per la preziosa testimonianza perché fare il bene e farlo sapere incoraggia e rende virale la solidarietà, grazie ai volontari VIDES e a tutti coloro che hanno reso possibile questa straordinaria opera progettuale.