
Si è tenuta ieri la tavola rotonda finalizzata a riportare al centro dell’interesse europeo il continente africano. Un tavolo di discussione e confronto tra ONG e politica per parlare di due continenti legati da sfide comuni, tensioni, problematiche irrisolte e, soprattutto, per la prefigurazione di una prospettiva futura. Un momento di confronto per trasformare l’emergenza in potenzialità e impegno reciproco.
La Cooperazione italiana ed europea in Africa sub-sahariana _ partendo dal caso specifico del Sud Sudan, in cui VIDES, in qualità di capo fila, è impegnato insieme ad Amref nel Progetto SASN – Sostegno alla Sicurezza Alimentare e promozione della Sana Nutrizione_ è stato il fulcro dell’approfondimento, dal quale sono emerse criticità e buone prassi, in uno scambio con le parti politiche chiamate al tavolo per un confronto che non si risolvesse nell’autoreferenzialità ma suscitasse riflessione e azione politica concreta.
Sono intervenuti Mario Raffaelli, Presidente di Amref Healt Africa/Italia; Yagoub Kibeida, Direttore esecutivo di Mosaico Refugees e Presidente dell’Associazione Sudanese di Torino; Antonio Raimondi, consulente VIDES esperto di cooperazione iternazionale e docente di Storia della Cooperazione e Politiche dello Sviluppo; Leila El Houssi, docente di Storia delle Relazioni Internazionali, Culture del vicino Oriente antico, del Medio Oriente e dell’Africa presso l’Università di Firenze; Bernardo Venturi, IAI, Research Fellow, Africa, gestione civile delle crisi, PESC/PSDC.
La parte politica coinvolta, in campo alle prossime elezioni europee, ha visto la presenza di Nicoletta Dentico – Europa Verde -; Costanza Hermain – + Europa -; Lia Quintapelle – Pd.

L’evento è stato organizzato da Amref nell’ambito del Progetto SANS, di cui VIDES è capofila. Progetto che si sviluppa nella regione del Western Bahr Al Gazal, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.