LE ATTIVITÀ SUL TERRITORIO. SARDEGNA: RASSEGNA “NEANCHE CON UN FIORE”

LE ATTIVITÀ SUL TERRITORIO. SARDEGNA: RASSEGNA "NEANCHE CON UN FIORE"

Per tutte le violenze consumate su di lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi signori davanti a una donna. (William Shakespeare)

Combattere la violenza sulle donne: il VIDES Auxilium porta tutti al cinema!!!

L’ Associazione Vides Auxilium insieme al Centro Culturale e di Alta Formazione della Diocesi di Ales-Terralba, hanno messo in campo una coinvolgente iniziativa, dal titolo “Neanche con un fiore”, finalizzata a contrastare la violenza sulle donne all’interno del progetto “Educazione, prima passo per la prevenzione”, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna.

Il progetto colloca la sua azione strategica nell’area promozionale ponendo come sua finalità generale la prevenzione del disagio evolutivo-culturale e socio-culturale dei minori, promuovendo un numero crescente di momenti aggregativi comunitari che vedano i bambini, ragazzi, adulti e famiglie vivere insieme momenti formativi, culturali, ludici e anche cinematografici, sia con tematiche più leggere e divertenti che su temi importanti e di grande attualità.

La rassegna è nata dalla convinzione che il cinema sia un ottimo supporto alla didattica e uno strumento di apprendimento innovativo ed originale. Il cinema, proiettandoci in modi culturali diversi, è una fonte di conoscenza e quindi può essere uno strumento utile per la didattica.

Se è vero che l’immagine filmica rappresenta comunque e sempre un punto di vista, ciò non riduce il valore conoscitivo di un testo filmico, ma rappresenta un arricchimento delle varie rappresentazioni della realtà, anche in considerazione del fatto che il linguaggio delle immagini ha un grande fascino e può contribuire, più di altri linguaggi, a suscitare interesse e attenzione da parte degli studenti.

Consapevoli del peso che la civiltà delle immagini ha nella costruzione dell’immaginario individuale collettivo, nella creazione di visioni del mondo, di rappresentazioni dell’altro, ci è parso utile didatticamente progettare una proposta cinematografica che potesse consentire di:

– attivare percorsi di analisi e decostruzione delle immagini

– educare non solo a vedere, ma anche a guardare con occhi più attenti, critici, selettivi

– analizzare i meccanismi su cui si fonda la comunicazione mass-mediale

– sviluppare la capacità di mettersi nei panni dell’altro, di uscire dal proprio punto di vista per assumere quello altrui

La rassegna ha previsto tre film e ha visto la partecipazione di oltre 150 studenti tra i 17 e i 18 anni con i quali i volontari del VIDES Auxilium hanno costruito dinamiche di gruppo, ascolto e condivisione circa la scottante tematica della violenza sulle donne, promuovendo percorsi di prevenzione ed educazione al rispetto e alla non violenza.