A due passi dalla guerra, una vera esperienza di pace. volontariato Ucraina
1 luglio – 23 Luglio 2022
Una partenza a scatola chiusa, alla volta di Chisinau, in Moldavia, direzione Oratorio Don Bosco. Ucraina
Tutto è nato dal mio desiderio di vivere una esperienza estiva di Volontariato, per cui – conoscendo bene le suore salesiane – mi sono rivolta al Vides Italia che mi ha accompagnata nel percorso di preparazione alla partenza. Dopo ore di viaggio, arrivo alla mia meta, accolta da Don Sergio – sacerdote salesiano – e da Paula, una volontaria giovanissima del centro Don Bosco. Con il naso all’insù, osservo quello che mi circonda: una città con tanto verde, palazzi altissimi e strade tortuose. Volontariato Ucraina
Mi ci sono voluti pochi giorni per capire quella che era ed è la realtà don Bosco: una promessa futura per i bambini del posto e non solo, per gli ucraini, che in questo momento vengono accolti come rifugiati da Don Andrea (direttore della casa Salesiana) e Don Sergio, e anche per i bambini e ragazzi della casa famiglia. Volontariato Ucraina
Dopo il senso di spaesamento normale per ogni viaggio, abbiamo iniziato la “Vara Impreuna” o “Estate Insieme” con più di 200 bambini, divisi in quattro squadre. Ogni giornata si articolava così: in mattinata c’era la formazione per i volontari animatori (circa 60), che grazie a Iosif (Bubu) dava uno sprint alla mattinata e alla nostra motivazione nell’essere li, presenti con la testa e attivi anche con il cuore.
Dopo iniziava la formazione per i bambini, la colazione e l’inizio della mattinata con tornei, accompagnati da Bans per cercare di includere quanti più bambini possibili. Il pranzo veniva organizzato dai volontari che aiutavano nell’allestimento delle tavole e nella distribuzione delle portate. Subito dopo il pasto iniziavano i laboratori che spaziavano in ogni campo di interesse per i bambini: giocoleria, art fantasy, braccialetti, scooby doo, chitarra, fotografia e tanti altri. La giornata si concludeva con un grande gioco, dove la squadra che vinceva guadagnava punti per la classifica finale. Volontariato Ucraina
La descrizione della giornata “tipo” potrebbe terminare qua, ma non renderebbe giustizia a tutto il lavoro a livello pratico ed emotivo che c’è dietro: confrontarsi con i bambini penso sia uno dei più grandi regali che questa esperienza possa donare, confrontarsi con gli altri volontari, seppur in lingua diversa dalla propria, confrontarsi con sé stessi, la propria motivazione e spiritualità. Perché alla fine, è vero, noi eravamo gli animatori che dovevano animare i bimbi, ma senza di loro, niente di tutto questo sarebbe accaduto. Volontariato Ucraina
Questa esperienza è stata per me un faro di luce, positività, grinta e fiducia nelle generazioni future, che, spero, qualsiasi coetaneo possa vivere. Ringrazio Don Sergio e Iosif, per avermi presa per mano in questa esperienza, Don Andrea per l’ospitalità e il Signor Corrado per non avermi mai fatto mancare niente. Ringrazio anche i volontari ospitati come me, per essere stati sorelle e fratelli con i quali confrontarsi e non sentirsi mai soli.
Mi sono sentita a casa!
Chiara Merlin








