“ProMeCa – Progetto per il contrasto alla povertà educativa nel Medio Campidano“
Il progetto è finalizzato a contrastare la povertà educativa dei bambini del Mezzogiorno, e in particolare nel territorio del Medio Campidano, nella provincia del Sud Sardegna, attraverso il potenziamento dei servizi socio-educativi a loro rivolti e l’attivazione e il potenziamento di attività e formazione per la comunità educante, tramite il coinvolgimento di un partenariato molto radicato sul territorio che con le sue strutture e risorse opera con esperienza pluridecennale erogando servizi e assistenza. ProMeCa proporrà interventi mirati di prevenzione e di lotta alla dispersione scolastica in territori dove questa rappresenta un fenomeno sociale piuttosto rilevante, associandosi ad abbandono scolastico. ProMeCa è strutturato in 5 Attività: 1) Supporto scolastico, laboratori e attività per bambini; 2) Attivazione Centro della famiglia; 3) Formazione; 4) Monitoraggio e Valutazione; 5) Comunicazione
Paese: ITALIA – Sardegna: Comune di Arbus (SU); Comune di Guspini (SU); Comune di Sanluri (SU)
Enti Finanziatori: Agenzia per la Coesione Territoriale
Settore: Educazione
Partner: VIDES Auxilium onlus; Centro Culturale e di Alta Formazione onlus; Ciofs Scuola Sardegna; Salesiani Cooperatori Sardegna; Scuola dell’Infanzia Paritaria San Raimondo; Scuola dell’Infanzia Paritaria Santa Maria; Sinergie Società Cooperativa Sociale onlusPeriodo di realizzazione: dal 1/06/2023 al 31/05/2025
Risultati attenuti:
- Incrementato in 100 minori dai 6 ai 17 anni, il grado di coinvolgimento in un processo di integrazione e di socializzazione, valorizzando le loro risorse e le loro attitudini, attraverso una serie di esperienze e di azioni – dai gruppi di interesse ai laboratori espressivi, sportivi, di manualità, all’animazione durante il periodo estivo che prevede anche momenti di escursione, per liberare le loro potenzialità e prevenire il rischio di disagio e di devianza
- Diminuito il tasso di dispersione e/o ripetizione scolastica e migliorate le performance scolastiche e la motivazione allo studio in vista anche di un futuro progetto professionale in 100 minori dai 6 ai 17 anni
- Migliorata la qualità educativa degli interventi promossi da almeno 10 educatori e sostenuti almeno 50 genitori nel loro ruolo educativo, favorendo e stimolando in loro la riflessione su come poter essere adulti significativi per i figli (dai bambini agli adolescenti)
Beneficiari diretti:
130 minori in situazioni di disagio di cui: 80 minori che vivono in povertà relativa; 20 minori immigrati di prima generazione; 10 minori in carica ai servizi sociali; 10 minori con disabilità certificata e 10 minori con BES.
100 nuclei famigliari che saranno sostenuti nell’educazione dei propri figli
40 educatori che miglioreranno le proprie competenze relazionali con i minori
Beneficiari indiretti:
Le famiglie dei comuni coinvolti